I Kinsella bros. sono di nuovo al centro della scena con Ghost Tapes #10, un album che si inserisce senza difficoltà sulla falsariga del precedente (Epitaph), confermando che i God Is An Astronaut hanno optato per un inspessimento del sound, di certo in alcuni passaggi più aspro rispetto ad anni fa.
I paesaggi sonori descritti dal quartetto irlandese sono divenuti più ispidi, segnati talvolta da brusche accelerazioni che spesso vanno a soppiantare l’immaginario onirico di un tempo; questo ritengo sia il dato saliente dell’attuale percorso della band irlandese perché come spesso sottolineo, mai come in tutto quanto attiene a post-rock e dintorni, è il fluire delle emozioni e delle sensazioni, a fare da guida. (altro…)