Se nell’immaginario collettivo ogni genere possiede dei canoni di riferimento e, di conseguenza, un perimetro a delimitarlo, il post rock certo non fa eccezione, anzi. Per la sua natura strettamente musicale e poco incline a parti cantate può soffrire ancor più gli spazi angusti in cui fatalmente, dopo anni, trova a muoversi. Ne consegue che anche il “cugino” post metal in questa ottica non riesce ad usufruire di ulteriori benefici (con la parziale eccezione della ritmica) ed allora la capacità di riuscire ad architettare atmosfere coinvolgenti, il gusto nel sapere scegliere le sonorità adeguate ricorrendo alla fantasia..rimangono le uniche risorse a disposizione per cercare di continuare a produrre album interessanti.
Con questa premessa è in uscita il sesto e nuovo lavoro dei Russian Circles intitolato Guidance. (altro…)