L’autorevole sito ProgArchives indica gli statunitensi Dream The Electric Sleep come appartenenti al crossover prog, una formula ad ampio spettro utile a definire una crescente quantità di band che fanno della contaminazione la loro dote principale. Se questa catalogazione era calzante per il trio originario del Kentucky, con il terzo e nuovo lavoro intitolato Beneath The Dark Wide Sky per certi versi lo diviene ancora di più perché, sin dal primo ascolto, si coglie una virata repentina e massimale del sound.
Abbandonati quasi totalmente molti dei riferimenti del passato (Rush, Pink Floyd, U2, e forse pure Radiohead), la miscela esplosiva del nuovo album prevede incursioni nel djent, qualche velato richiamo al post rock ma, sopratutto, un robusto substrato alternative. (altro…)