Ad alti livelli di emotività e fibrillazioni, il death-doom può essere ancora degnamente rappresentato da una band sulla scena da 30 anni ? La risposta è affermativa quando si parla dei Paradise Lost e Obsidian, il nuovo e sedicesimo lavoro in studio pubblicato via Nuclear Blast, ne è la prova.
Il mutevole tracciato della band inglese è tornato ad inerpicarsi su crinali duri, tormentati ma ammantati di un romanticismo decadente, per certi versi mistico.
Infatti, l’aspetto che più colpisce all’ascolto di Obsidian sta proprio in quella rude drammaticità che prorompe tra i solchi delle nove tracce che lo compongono: malgrado il tempo trascorso si è mantenuta intatta, delineando il carismatico suono dei Paradise Lost. (altro…)