Con una regolare cadenza, in media tra i cinque e i sei anni, Nick Magnus pubblica un album solista con il quale prosegue il suo percorso musicale. Accompagnato dal consueto giro di collaboratori che hanno fatto parte anche dell’ entourage di Steve Hackett, dà alle stampe Catharsis, sesta tessera del suo mosaico discografico.
Le sonorità rimangono quelle consuete, un canovaccio ormai consolidato cui provvede quasi interamente lo stesso Magnus; un punto di discontinuità lo forniscono gli interpreti vocali, ben quattro, che si alternano al microfono.
In definitiva dunque gli otto brani che compongono Catharsis non fanno altro che ribadire pregi e qualità del musicista ex Enid, tra elementi folk e sinfonici, ma poco immettono di nuovo. (altro…)