Prosegue sicuro il cammino dei milanesi Not A Good Sign, validissimi rappresentanti di un eclectic prog ben suonato e proposto nella ideale miscela tra un occhio al passato ed uno al futuro.
Un percorso discografico, quello di Paolo “Ske” Botta e compagni, cominciato circa 5 anni fa e giunto adesso al terzo capitolo, un passaggio il più delle volte cruciale per una band, sovente decisivo per misurarne la maturazione.
Forte di una formazione ormai consolidata, il quintetto lombardo non si sottrae così a questa sfida pubblicando Icebound, un lavoro molto coeso in cui trovano spazio momenti tecnici ed intricati e, a completamento, altri emotivamente “caldi” ed appassionati. (altro…)