Erano ormai dieci anni, Magnification data 2001, che degli Yes non avevamo più riscontro con un lavoro d’insieme. Un lasso di tempo lunghissimo durante il quale i singoli membri si sono alternati in alcune prove singole e collaborazioni varie. Poi, poco più di un anno fa, i primi approcci di riavvicinamento come prassi della storica band inglese e la decisione di ripartire con un tour. La storia è nota: le precarie condizioni di salute impedirono a Jon Anderson di aggregarsi e i vecchi compagni, davvero in malo modo, non ci pensarono su un momento e tirarono dritto per la propria strada. Un comportamento non certo da prendere a modello, inficiato oltretutto dalle perenni defezioni e re-inserimenti che affliggono il gruppo sin dagli inizi.
Rick Wakeman aveva da tempo salutato la compagnia sostituito da Oliver, talentuoso figlio di cotanto padre. Rimanevano Howe, Squire e Alan White della line-up storica. Per la difficile sostituzione di Anderson la scelta è caduta su Benoit David, cantante canadese della più nota cover-band degli Yes. Intanto, durante la registrazione dell’album Oliver Wakeman è stato allontanato e rimpiazzato da Geoff Downes, presente su Drama. Il tastierista non è arrivato da solo ma proprio con Trevor Horn, cui è affidata la produzione del disco e alcuni parti alle tastiere e ai cori. La maggior parte delle composizioni sono a firma Horn – Downes. (altro…)